La stiffness (durezza, rigidità, resistenza) in riferimento alle strutture muscolari, può essere definita come il rapporto tra le variazioni di tensione e le variazioni di lunghezza, ed identifica la possibilità di restituire sotto forma di lavoro meccanico l'energia elastica sviluppata dal tessuto muscolare. Da sempre è stato uno dei parametri utilizzati per la valutazione dello stato di "salute" di un muscolo. L'elastosonografia è una metodica ecografica che si propone di fornire informazioni riguardanti il grado di "stiffness" dei tessuti studiati; ad oggi è stata oggetto di studio soprattutto in campo senologico, per valutare con maggiore approssimazione la natura delle neoformazioni di tale distretto. Tecnicamente è un esame molto semplice da eseguire e prevede l'esecuzione di una leggera pressione con la sonda ecografica sulla struttura in esame, valutando poi la mappa colore di riferimento a video che identifica nel blu l'estrema rigidità (es. l'osso), mentre nel rosso il massimo dell'elasticità, caratteristica tipica dei liquidi; i colori giallo, arancio e verde sono attribuibili a gradi intermedi di elasticità/rigidità. Di fatto la rappresentazione colorimetrica precisa meglio qualcosa che già è presente negli esami tradizionali ma che non è percepibile nella sua interezza dall'occhio umano: osservando un normale esame ecografico in B-mode risulta evidente una diversa rappresentazione dei vari toni di grigio, strettamente collegata al potere di rifrazione del fascio ultrasonoro da parte dei tessuti, ma che è possibile discriminare solo parzialmente. In un recente studio è stata valutata la risposta dei tessuti muscolari sani alla scansione con elastosonografia, per accertare che le mappe colore corrispondano effettivamente a quanto atteso dalla fisiologia muscolare; i risultati ottenuti hanno confermato la validità dei dati attesi. Attualmente sono allo studio le risposte ottenibili dalla valutazione delle patologie di tipo degenerativo post-traumatico. E' noto a tutti come uno dei problemi più diffusi sia la prognosi dei traumi muscolari laddove, a cicatrizzazione avvenuta, vi è la necessità di stabilire il momento più opportuno per la ripresa dell'attività.
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